giovedì 11 giugno 2020

STEP #24

SINTESI FINALE

Ero un po' scettica quando mi è stato assegnato questo temine, poiché è un concetto molto vario e astratto. Se qualcuno ti chiedesse cos'è un codice, penso che nessuno di noi su due piedi saprebbe dare una definizione completa. 
A primo impatto il codice rimanda a un qualcosa di segreto, di cifrato ma ho scoperto che il codice ha innumerevoli significati che spaziano negli ambiti più vari (Accezioni).
Nello step linkato, si parte da un'accezione in bibliografia in cui si parla dei codici antichi, ovvero i manoscritti di cui ho ampiamente parlato nei codici miniati.
In ambito giuridico, abbiamo due diversi tipi di codice: civile e penale, il primo tratta delle conseguenze che hanno le infrazioni di tipo civile, appunto, e il secondo delle conseguenze in caso si commetta un reato e/o si danneggi un altro individuo.
Approfondendo ulteriormente scopriamo che può essere visto come insieme di simboli e caratteri usati in linguaggi di comunicazione come, per esempio, il codice Morse che è stato inventato per comunicare a intermittenza a distanza.
In informatica oltre ad essere utilizzato come sinonimo di 'password', si può parlare anche del codice di macchina che è usato per convertire informazioni in dati in modo tale che possano essere leggibili per la macchina che solitamente utilizza un codice binario, ovvero formato unicamente da due cifre (1,0).
In ambito commerciale abbiamo due tipi di codici: quello a barre (inventato da Norman Joseph Wooland) e il QR che è stato inventato sulla base del primo.
Infine, il concetto assegnato trova spazio anche in biologia con il codice genetico.
Scomponendo la parola, in 'Co dice' ho trovato l'spirazione per scrivere una storia inventata sull'origine della parola, dopo aver ricercato la vera etimologia del termine.
Questa è l'immagine che, a mio parere, intuitivamente fa pensare al codice. Nell'immagine infatti c'è la traduzione del termine preso in esame in diverse lingue.  
In seguito all'analisi delle accezioni del termine, ho approfondito spaziando negli ambiti più vari partendo da un qualcosa di presente nella nostra quotidianità: la pubblicità. In particolare, in quella da me scelta si analizza con semplicità e chiarezza un argomento che dovrebbe essere alla base di ognuno ma che purtroppo non sempre è così: il codice etico. Cosa sia il codice etico, cosa sia la giustizia è un problema che è stato discusso fin dall'antichità, infatti lo troviamo anche ne 'La Repubblica' di Platone.
Nella poesia 'Il codice a barre', l'autore ci dimostra come delle righe bianche e nere affiancate tra loro che identificano un prodotto possono essere viste in modo poetico quasi come se fossero viventi in particolare come se avessero un cuore e delle vene.  
Oltre allo spot pubblicitario, rimanendo in ambito televisivo, ho inventato una serie TV e ho scelto "Inferno", un film tratto dal romanzo di Dan Brown in cui il protagonista è alle prese con degli enigmi. Sempre dello stesso autore ho analizzato il 'Codice da Vinci', un romanzo che è diventato un best seller. 
Pur essendo spesso associato alla tecnologia, possiamo ritrovare il termine succitato nella mitologia con il codice di Hammurabi, pilastro fondamentale per la nascita di un codice legislativo.
L'abbiamo ritrovato in vari ambiti e non poteva mancare quello delle arti figurative: infatti il Kryptos è una scultura situata nel quartier generale della CIA. 
Era inevitabile trovare il vocabolo assegnato nel pensiero moderno e contemporaneo; per il primo l'ho ricercato nel filosofo Giordano Bruno e nella sua opera 'Ars Memoriae' mentre per quanto riguarda il pensiero contemporaneo ho scelto James Hillman con 'Il codice dell'anima'. Non poteva però mancare nel pensiero di un grande poeta come Giacomo Leopardi, ritroviamo infatti un idea di un codice di legge universale nello Zibaldone.
Il termine codice quindi non spazia solo negli ambiti più diversi ma anche nelle epoche più varie, infatti sia partiti dalla mitologia per arrivare ai giorni nostri. Possiamo ritrovarlo infatti anche nella nostra quotidianità in un fatto di cronaca, in particolare si parla dei codici sorgenti utilizzati come basi per l'ingegneria del software
Proprio nei primi mesi di quest'anno siamo stati colpiti da una pandemia che non poteva mancare nel nostro blog.

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