IL CODICE DA VINCI
Il codice da Vinci (The Da Vinci Code) è il quarto romanzo thriller dello scrittore Dan Brown. È il secondo romanzo, dopo Angeli e Demoni, che richiama in chiave critica la condotta della Chiesa cattolica e che ha per protagonista il professore Robert Langdon.
Il codice da Vinci (The Da Vinci Code) è il quarto romanzo thriller dello scrittore Dan Brown. È il secondo romanzo, dopo Angeli e Demoni, che richiama in chiave critica la condotta della Chiesa cattolica e che ha per protagonista il professore Robert Langdon.

IL CRYPTEX
Il cryptex è un dispositivo immaginario descritto da Dan Brown nel suo libro Il codice da Vinci, ipotizza che Leonardo da Vinci avesse inventato un meccanismo geniale, capace di tutelare meccanicamente un’informazione segreta. Il termine cryptex è un neologismo coniato da Brown dalla fusione (sincrasi) di cryptology (crittologia) e codex (manoscritto).
Nel racconto di Brown i personaggi cercano di accedere al segreto del Sacro Graal aprendo vari cryptex, contenuti uno nell'altro allo scopo di aumentarne la sicurezza.
Nonostante nel romanzo si sostenga che la descrizione di tale oggetto sia stata trovata nei diari segreti dello stesso Leonardo da Vinci, non esiste alcuna prova di tale affermazione. Come funziona il criptex?

Curiosità
Il cryptex potrebbe essere aperto con una ricerca esaustiva: dedicando 8 ore al giorno per provare tutte le possibili combinazioni in modo meccanico, si riuscirebbe ad aprire il cilindro in meno di un anno (assumendo un alfabeto di 21 lettere e un tempo di un paio di secondi per ogni combinazione), ma si potrebbe essere fortunati e riuscire ad aprirlo molto prima.
Moderni metodi quali i raggi X permetterebbero di esaminare la struttura interna del cilindro, e di ricavare la combinazione.
Molto più semplicemente, si potrebbe mettere il cryptex nel frigorifero (od esporlo a rigide temperature invernali) per congelare l'aceto (che solidifica a -2 °C) ed aprirlo così con la forza bruta, senza bisogno di conoscerne la combinazione e senza pericolo di rovinare il papiro ivi contenuto.
Nel romanzo sopra citato però tutte queste ipotesi (tranne forse l'ultima) non sono applicabili poiché i protagonisti sono in fuga continua, hanno a disposizione poco tempo per trovare la combinazione e non hanno a disposizione mezzi come le radiografie.
REALTA' O FINZIONE?
Il romanzo è una stratificata opera che mescola realtà storica, finzione letteraria e cinematografica, teologia e teorie cospirative in un prodotto che ha suscitato notevole clamore al momento della sua uscita.
Il best seller ha rinfocolato il dibattito sull'attendibilità delle verità contenute nei vangeli apocrifi, soprattutto con riferimento alla tesi per cui Gesù avrebbe sposato Maria Maddalena e avrebbe avuto dei figli da lei, di cui non vi è documentazione alcuna nel Nuovo Testamento e nelle altre fonti storiche.
In un intervista alla CNN nel 2003, Dan Brown chiarisce
«Martin Savidge: Quando parliamo di Leonardo Da Vinci e del tuo libro, quanto è vero e quanto è inventato da te nella narrazione?
Dan Brown: Il 99% è vero. Tutto ciò che riguarda l'architettura, l'arte, i rituali segreti, la storia, tutto ciò è vero, i vangeli gnostici. Tutto ciò che... tutto ciò che è finzione, ovviamente, è che esiste un simbologista diHarvard chiamato Robert Langdon e tutte le sue azioni sono inventate. Ma il contesto è tutto vero.»
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